Nel mese di giugno, presso i locali del Consorzio Agrario Interprovinciale di Catania e Messina, si è tenuto un importante Tavolo sull’agroalimentare, organizzato dalla C.O.S. (Compagnia delle Opere Sicilia Orientale). L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti di enti locali, istituzioni, associazioni, produttori e operatori del settore agricolo, riuniti con l’obiettivo di creare una rete collaborativa per rilanciare e valorizzare l’agricoltura siciliana.
Tra i protagonisti dell’evento, Salvatore Boninelli, presidente dell’Associazione C.O.S. Sicilia e ideatore del progetto “Polo dei Mondi Agricoli”, ha delineato le finalità del tavolo, che mirano a unire le forze e le competenze locali per sviluppare un’agricoltura sostenibile e capace di rispondere alle sfide del mercato moderno. Boninelli ha sottolineato la necessità di mettere in atto una vera e propria rivoluzione agricola che passi per l’innovazione, la sostenibilità e il miglioramento della qualità dei prodotti.
Durante l’incontro sono stati discussi progetti ambiziosi, come la creazione di un mercato agricolo e artigianale che colleghi produttori e consumatori in modo diretto, offrendo prodotti locali di alta qualità a prezzi vantaggiosi. Questo mercato rappresenterebbe non solo una fonte di approvvigionamento sostenibile per i cittadini, ma anche un’opportunità per i produttori di valorizzare il loro lavoro e diffondere la cultura del cibo a chilometro zero e biologico.
Un altro tema trattato è stato il sostegno all’imprenditoria giovanile in agricoltura: creare percorsi di formazione e supporto per i giovani che desiderano intraprendere una carriera in questo settore può rappresentare un motore di sviluppo economico e sociale per la Sicilia, risolvendo anche il problema dell’abbandono delle aree rurali.
L’evento ha posto l’accento anche sull’urgenza di affrontare le problematiche legate all’acquisto di risorse agricole come concimi e carburanti, cercando soluzioni per abbattere i costi e rendere più competitiva l’agricoltura locale. Un progetto di grande respiro, quindi, che punta a trasformare la Sicilia in un modello di eccellenza per l’agroalimentare italiano.
Concludendo, il Tavolo sull’agroalimentare si è rivelato un’importante occasione di confronto e ha gettato le basi per una collaborazione concreta tra gli attori del settore, nel segno di un’agricoltura più inclusiva e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del futuro e di promuovere una maggiore valorizzazione delle risorse territoriali.